Ora, luglio 2018

Luglio, fa caldo.
Luglio, il mese delle pause: quelle necessarie perché siamo spompati, quelle desiderate per ritrovare la carica.
Luglio 2018, che arriva dopo uno dei giugno più carichi di sempre, e che si prospetta come un mese di fatiche e di aperitivi.
I secondi, che in estate diventano tramonti e stelle, silenzio e musica.

Luglio, vi racconto cosa sto facendo ora.

Giorgione, e la compatibilità

Un giorno su Instagram, mentre accennavo a qualcosa sul mio progetto che vedrà la luce tra un paio di mesi, ho pensato fosse il caso di trovargli un nome amichevole e sintetico: “Lo chiamerò Giorgione”.

Giorgione sta andando a avanti: sto lavorando al sito con Carmen Tortorella, che sta sistemando il logo disegnato da Benedetta e il naming creato da Simona: le illustrazioni sono di Alessandro.

Sono arrivati i primi prodotti: per ora saranno tre, in vendita dall’autunno.
Sto lavorando ai contenuti, con un team diffuso di persone belle, di cui vi parlerò quando il progetto sarà online.

Giorgione avrebbe bisogno di una squadra, e sabato ho fatto una call con due persone speciali, che spero entrino a formare questa squadra.
Nel frattempo ho fatto mille gaffes, diversi errori, ma pace: ci sto provando, in qualche modo si sistemerà.

Imprenditori non si diventa da soli, o beati quelli che ci sono riusciti: farlo a 38 anni, senza finanziamenti, per me vuol dire lavorare di più come consulente per investire nel marketing di Giorgione. Quindi: ancora meno tempo, ma wow, ancora più energie. Più Giorgione assume una forma, più mi ci dedico, lo curo, lo nutro.

Agosto sarà dedicato a rifinire il sito e i contenuti, e poi via: settembre, scoprirete il vero nome di Giorgione.

Su cosa sto lavorando

Dopo mesi un po’ magri, mesi di agende incastrate per farci stare tutto: l’imprevedibilità della libera professione, dovrebbero insegnarla alle Scuole Elementari.

Cosa sto facendo?

  • Nuovi lavori: un progetto di Digital PR per un cliente con cui desideravo lavorare da almeno quattro anni. Il progetto riguarda Sana, il Salone del Biologico che si svolgerà a Bologna a settembre, e coinvolge quattro blogger. Mi sto occupando dell’aspetto più creativo e organizzativo: quando lavori per clienti con cui condividi idee e valori, è bellissimo. Quando loro vogliono lavorare con blogger di sostanza, al di là dei numeri, sì, si ritrova il senso delle PR fatte per bene.
  • Scrivo sempre di più: per una multinazionale di piccoli elettrodomestici sto creando un archivio tematico per le loro sedi internazionali. In pratica: scrivo articoli diversi tutti sullo stesso tema, e fornisco spunti per trasformarli in articoli, post, infografiche, video.
  • Ancora influencer, ancora social: un po’ formazione, un po’ consulenza, questa volta per un grande gruppo editoriale. Lavorare con il settore del giornalismo per me è una grande scoperta, in termini di ricchezza umana: parte del mio lavoro è aiutare a tirare fuori quella ricchezza, e sono fortunata, perché è abbondante.
  • Non solo cibo, ma è un’eccezione: sto aiutando a definire il marketing prodotto e la comunicazione di una piccola azienda, del mondo del commercio. Anche qui, ogni giorno mi nutro del coraggio di chi prova a fare impresa, e provo a restituire fiducia e materiale per concretizzare i progetti.
  • Smanetto con Mailchimp e Facebook Ads per il mio cliente di capsule da caffè, ringraziando rispettivamente Daniela Scapoli ed Enrico Marchetto che mi fanno da spiriti guida.

Vacanze

Quest’anno niente vacanze: ho già dato col Giappone, e ho deciso di investire quel che rimane dalle tasse in Giorgione. Ma: trascorrerò qualche weekend in giro con e da amici, in Italia.

Il prossimo sarò a vedere per la prima volta i Suoni delle Dolomiti in Val di Fassa: l’alba, le Dolomiti, il cibo di montagna.

L’Italia è un paese fantastico per viverci se sei in vacanza.

[Photo by Tanayut maleelai on Unsplash]

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