Ora, agosto 2017

C’è La Scianca che da qualche mese scrive cosa sta facendo adesso, dove racconta mese per mese a cosa sta lavorando in questo momento: mi è piaciuto, vorrei farlo anche io.

Ora ora

In questo momento preciso, sto facendo la valigia per ri-andare in vacanza: parto per la Liguria prima e per il Conero poi. Dopo il viaggio da sola a Porto avevo voglia di passare qualche giorno tra amici in posti rilassanti: ho due amiche, Chiara e Chiara, che mi hanno invitato, e ho detto di sì.

Nota: non dico quasi mai di sì nella vita, ogni tanto vale la pena arrendersi.

Sul lavoro

Tra luglio e oggi ho chiuso tutti i lavori per agosto e qualcosa per settembre. Eh, ma cosa stai facendo? Fai sempre e solo food? Fai sempre e solo PR? Eh, leggete, trovate tutte le risposte.

Sto preparando il piano editoriale e scrivendo i post per Garnell: spazio dalla finanza alla consulenza, non è mai facile, quindi è più divertente. Tra un po’ arriva anche il cibo, evviva.

Ho programmato i social per WayCap e i ristoranti milanesi di Savini Tartufi, che ad agosto si prendono un po’ di sole.

Sto cercando sponsor per un progetto molto bello qui a Torino, sono tutti interessati – quando il progetto è bello, venderlo è più facile – ma sono anche tutti in vacanza: ci sentiamo a settembre, vi ho già tutti nel calendario.

Ho chiuso la prima parte di eventi e presentazioni per People Branding, l’ultimo evento è stato al WeekendoIt, il prossimo sarà il FreelanceCamp.

A settembre tireremo le somme dell’anno di consulenza a Shopiemonte, dove ho fatto principalmente formazione e dove lavora Cristina, che è bravissima ma forse ancora non lo sa visto che ancora non sono superflua – ma spero di diventarlo presto.

Due progetti

Agosto sarà il mese per mettere le basi di due progetti: uno ha a che fare con il cibo, l’altro con la scrittura.

Il primo vedrà la luce a ottobre, ora sta cercando un nome: ho già definito la struttura, il percorso, ed è una delle prime volte che vedo qualcosa andare avanti per conto suo da qui a cinque anni.

Il secondo è qualcosa che ho raccontato solo a una persona, ne parlerò con la mia terapeuta ma sono sicura che mi dirà: ei, hai trovato una bella soluzione.

La newsletter

Venerdì 8 settembre parte la mia newsletter, parla di cambiamento: ti sei già iscritto?

Libri su libri

Ho appena finito di leggere su Kindle I love Dick, Una famiglia quasi perfetta e Resta con me: il primo mi ha ispirato molto in certi passaggi, nonostante una noia generale, del secondo mi ha deluso la fine ma mi ha stupito per lo stile di scrittura che- si può dire – non mi aspettavo da Newton&Compton.
La Strout l’ho scoperta tardi e sto recuperando tutti i suoi libri.

Da oggi attacco La favolosa storia delle verdure, che è uno di quei libri per cui un po’ ti dispiace essere così rigida con le letture elettroniche perché ha una bellissima copertina.
Su carta sto leggendo Mente Calma, Cuore Aperto di Carolina Traverso, che altrove ho definito “Un libro che ti viene incontro”: avevo davvero bisogno di un manuale di mindfulness che fosse gentile, aperto, e lui lo è.

Salute

Continuo la dieta quando sono a casa a Torino, la sospendo in viaggio. Cammino molto, ho comprato una kettleball da 8 chili, e grazie a Giorgia ho scoperto l’allenatrice che fa gli esercizi con il cane più buffo del mondo.

Shopping e accumuli

Ho comprato un paio di Converse argentate e un paio di infradito Colors of California con le borchie. In compenso ho gettato collane, oggetti, manuali vecchi, e un paio di sacchetti di quelli che in Piemonte chiamano Ciappapuer (=acchiappapolvere).
L’altro giorno ero a casa di un’amica che sta traslocando, ha invocato Marie Kondo e sono comparsa io.
Con il tempo e dopo l’ultimo trasloco si è sviluppata una parte di me che sospende il cuore quando si tratta di spazio: per cambiare devi eliminare qualcosa, non soppesare il passato ma orientarti al futuro. Via, via, via.

Estate

A Porto cantavo in loop il ritornello di Estate di Capossela (grazie ai commenti ho scoperto che l’originale è di Bruno Martino ed è pure molto più bella)

Tornerà un altro inverno cadranno mille petali di rose la neve coprirà tutte le cose. Odio l’estate.

In realtà vorrei che questa estate durasse un altro paio di mesi: mi sto godendo la lentezza, la luce, il tempo, i pomodori. Fate durare i pomodori.

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Ci sono 3 commenti

  1. Che bello! Lo hanno tradotto in italiano La favolosa storia delle verdure. Lo lessi in francese, quasi tutto. Stupendo! Vorrei scrivere libri così: leggeri, informativi, brevi.

    Una tua frase mi ha fatto pensare ad un Year of Yes di Shonda Rhimes. Non una gemma, ma carico di energia come i tuoi post (ovunque).

  2. “ci sentiamo a settembre, vi ho già tutti nel calendario”: mi sento chiamata in causa :P
    Buona estate Mariachiara! Ci sentiamo presto ;)

  3. Non sei forte Mariachiara, sei fortissima! Un abbraccio e buona estate. Quand’ero giovane cantavo anch’io la bella canzone di Bruno Martino…..

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