Tra i miei amici – e da qualche mese anche con la mia terapeuta – sono famosa perché non ricordo quasi nulla: l’infanzia? Boh. Quando ci siamo conosciuti? Boh. Come si chiama la persona con cui hai pranzato ieri? Eh ma cosa pretendi.
Per voi è un vantaggio, potete raccontarmi lo stesso fatto anche dieci volte: per me sarà sempre la prima.
Quando ho scritto il primo post di questo tipo – in cui scrivo cosa sto facendo ora – Valentina mi ha suggerito di tenere un diario e ho seguito il suo consiglio: un diario per ricordarmi cosa sto facendo, che poi è diventato il posto dove fermare quello che sto diventando.
È grazie a lui se posso raccontare cosa sto facendo ora, e anche qualcosa di più. Ed ecco quindi cosa sta succedendo ora, tra settembre e ottobre 2017.
Approfondire
Qualche mese fa, complice un post di Enrica, mi sono abbonata a The New York Times. È arrivato il primo, l’ho letto. È arrivato il secondo, ne ho letto un po’. Poi mi è arrivata la borsa omaggio e ho tirato una boccata d’aria, ma niente: la rivista continuava ad arrivare nella mia buca delle lettere e io mi sentivo sommersa, perché non riuscivo a leggere tutto quello che avrei voluto.
Ho quindi sistemato la libreria: ho gettato un po’ di libri (sì, getto anche i libri) e di riviste, ho creato uno spazio al centro con dei raccoglitori di Muji in cui collocare tutti i numeri del The New York Times.
Ho quindi disdetto l’abbonamento e ne ho fatto un altro, quello a Illustratore italiano, una rivista dedicata al mondo dell’illustrazione in Italia: è una mia passione, ho pensato di voler approfondire e scoprire qualcosa in più. Di lasciar sedimentare i punti e virgola, insomma. Sono quattro numeri all’anno, posso farcela.
Il prezzo giusto
Ho presentato il mio primo preventivo a tre zeri: comprende la mia consulenza e il lavoro di diversi fornitori. Non ho avuto paura nemmeno un attimo, nemmeno un’esitazione: sono i costi di fornitori bravissimi, ed è il preventivo giusto per fare un ottimo lavoro. Non so ancora se verrà accettato, incrocio le dita.
Ho detto di no alla rimodulazione di un altro preventivo, quando alla cifra richiesta mi hanno fatto una controproposta con una cifra più bassa e una quantità di lavoro minore.
Qualsiasi lavoro di consulenza prevede una prima fase di analisi e riflessione, ed è imprescindibile. Solo quella ha un grande valore, perché distingue chi offre strumenti uguali per tutti da chi restituisce un prodotto che va bene solo per quel cliente. Era qualcosa che già sapevo, dirlo ad alta voce mi ha aiutato a confermare che sotto un certo valore non è più un lavoro o una contrattazione: è scambio caramelle.
Mindfullness
Sto seguendo un seminario di Mindfullness che si chiama MBSR: mindfulness based stress reduction program. Sono otto incontri più una giornata intensiva che hanno come obiettivo quello di avvicinarsi con consapevolezza allo stress e alla sofferenza: al primo incontro abbiamo dovuto spiegare agli altri partecipanti il motivo per cui abbiamo scelto di seguire questo protocollo. La mia risposta è stata: “Perché voglio diventare più forte”, e in quella risposta ho sentito tutta la forza che già ho.
Quello che facciamo durante gli incontri lo racconto con le parole delle insegnanti, Gabriella e Rachele:
Prestare attenzione a tutto ciò che sorge nel momento presente con intenzione e senza giudizio
Oltre gli otto incontri, ogni giorno medito per circa 45 minuti. E oggi? Oggi sono ancora più forte.
Concerti
Ottobre e novembre saranno un mese di concerti belli, quasi tutti negli spazi delle nuove OGR a Torino: Kraftwerk, L’Atomic Bomb!, The Chemical Brothers DJ Set, poi c’è il Club To Club e gli Algiers. Insomma, se amate la musica soprattutto elettronica, Torino is the place to be.
Addio
Non ho più un profilo Medium: ho fatto pace con i post che avevo pubblicato lì sopra, così diversi dal solito, e li ho integrati nel blog, facendo fare la pace a tutte le varie me. Quando ho cancellato il mio profilo ho pensato a tutto quello che avevo eliminato: commenti, feedback, accessi alle vite altrui e ingressi di altri nella mia vita che Medium mi aveva dato.
Non è poco: quando cancelli un profilo pubblico elimini relazioni e interazioni, e restringi il campo alle possibilità che altre persone ti conoscano in quel modo in cui hai deciso di esporti. Li ho riportati tutti qui, dove ci sono anni, lavori, migliaia di parole in più. E non ho nemmeno la funzione “Cerca”.
Autunno
L’autunno sta arrivando, e a me sembra di averlo già riempito tutto: ci sono pochi spazi vuoti, di tempo, di persone, di distanze. Ho lavoro, appuntamenti, libri, obiettivi, allenamenti: ho pochi viaggi, rimedierò. Ho tante àncore, le sto usando tutte per stare sempre più bene. Ho un tatuaggio prenotato, ci sarà scritto
Respira
* Cosa facevo ad agosto? Lo racconto qui.