Comprare elettrodomestici online

Due giorni fa ho acquistato frigorifero e lavatrice online, dopo aver rimandato l’acquisto per settimane per incertezze e scarsità di tempo: il risultato è un frigo Bosch con il congelatore nella parte sottostante e una lavatrice Samsung slim da 7 chili. Tra una settimana varcheranno la porta di casa riportandomi a una vita semi normale almeno per la parte che riguarda acqua fresca e bucato.

Scrivo questo post per raccontare le mie esperienze di acquisto a beneficio di tutte le persone che si trovano a comprare elettrodomestici online e come me si trovano a confezionare freccine avvelenate contro chi ha concepito i siti che li vendono.

La premessa sui miei acquisti online

Da quando hanno inventato PayPal e ho una carta di credito, sono una felice acquirente di siti di eCommerce. Acquisto principalmente scarpe, abiti, creme, cibo: prodotti su cui acquisisco informazioni su blog, forum, YouTube, o che conosco per notorietà di marca. Compro online perché sono prodotti che:

  • non trovo nei negozi fisici (come il mio blush inglese o la maschera Queen Helene Mint Julep);
  • rientrano nella categoria di acquisti d’impulso come le scarpe (i miei siti di riferimento sono Shoescribe e Yoox);
  • sono scontati in periodi di vendite private per gli iscritti alle relative newsletter (che convertono subito come quella di Comptoir Des Cotonniers, il mio brand di abiti preferito da anni).

Non tutti questi siti sono usabili allo stesso modo, ma hanno diversi elementi che non ho ritrovato praticamente in nessuno o quasi dei siti di vendita di elettrodomestici online.

Acquistare online per me vuol dire trovare

  • Prodotti che già conosco o in alternativa schede di prodotti chiare, foto esplicative, magari dei video demo come nelle scarpe;
  • Possibilità di pagamento con carta di credito intuitiva e percepibile come sicura;
  • Istruzioni di consegna e reso cristalline;
  • Sito navigabile per categorie e magari anche per mood (uno dei motivi per cui trovo fastidioso tentare un acquisto su Dalani, ad esempio, è che non ha la navigazione per categorie ma solo per moodboard, così se devo cercare una sedia devo navigare per stili. Ciaone);
  • Recensioni degli utenti collegate alla loro esperienza d’acquisto o al prodotto acquistato.

Cosa mi aspettavo dai siti di elettrodomestici online come contenuti e servizi che non ho trovato?

  • Consegna al piano, magari con un sovrapprezzo: questo, che davo per scontato, è in realtà un’eccezione. La maggior parte dei siti visitati consegna al piano strada, in modo che tu possa contattare l’Incredibile Hulk con la forza del pensiero che ti catapulterà la lavatrice dentro casa;
  • Istruzioni di consegna chiare: il menu di questi siti è organizzato secondo una struttura che ricorda un po’ il tesseratto di Interstellar, in modo che cercare la prima informazione di cui hai bisogno ti porta nel punto dell’esaurimento che provoca solo una riunione di cinque ore. Alcuni non chiariscono se consegnano al piano strada o meno (puoi chattare per chiederlo, ma la chat chiude alle 18. Allora compili un form, per cui ricevi risposta dopo 24 ore); altri ti raccontano che usano corrieri diversi (ma chi se ne frega) e per consegnare al piano puoi scrivere una mail per chiedere un preventivo (certo, magari via fax);
  • Schede descrittive limpide e ricche di informazioni: la gamma degli elettrodomestici è infinita e le variabili di scelta sono tante e non tutte comprensibili a chi non ha una conoscenza pregressa di consumi, giri, volumi. Mi sono avvicinata con una certa consapevolezza alle marche che avevo in mente (Bosch e Samsung appunto), e da lì mi sono ritrovata confusa mille volte: le schede replicano spesso il manuale tecnico in dotazione e non aggiungono testo in più. Spesso, addirittura, le accorciano, per cui ho speso dieci minuti a capire se la lavatrice che avevo individuato avesse l’esclusione della centrifuga. Come faccio a cogliere le differenze tra un prodotto e l’altro se non me le spieghi?;
  • Prezzi chiari e comprensivi di servizi: se cerchi un modello specifico di un prodotto spesso finisci su TrovaPrezzi che, appunto, compara i prezzi e ti rimanda ai relativi siti dove acquistarlo. Il prezzo esposto esclude i costi di consegna, che, una volta trovati, rendono il web un posto molto più democratico e simile all’Unieuro di quanto sembri. Se anche ha senso farsi trovare primi come prezzo, lo è meno non mantenere quella promessa, o quantomeno non compensare la visita che a quel punto appare sprecata includendo servizi e informazioni aggiuntive.

Cosa ho fatto e dove ho comprato?

  • Per capire se un eCommerce fosse affidabile o meno ho googolato “acquisto sito XXX opinioni”: ho visitato forum per capire come erano le esperienze d’acquisto di quel sito o di quell’altro (rispondono al telefono? Sono puntuali? In caso di prodotto danneggiato come si comportano? Il corriere avvisa telefonicamente della consegna? Alcune di queste informazioni potevano essere messe sui siti, ma non lo hanno fatto);
  • Per avere informazioni sui prodotti ho ricercato recensioni e schede più approfondite sui siti delle marche stesse e nei siti di catene di elettrodomestici, che hanno il paradosso di avere schede bellissime ma non possedere un eCommerce;
  • Ho ordinato il frigorifero da ePrice dove ho trovato un’offerta di consegna al piano gratuita: volendo, si può concordare la consegna nei weekend o in orari serali, opzione comodissima per chi ha un lavoro con orari da ufficio: l’iter d’acquisto è stato relativamente semplice, ho pagato tramite bonifico bancario e non con carta di credito che in questo periodo di trasloco si è suicidata, e i tempi di consegna sono di sette giorni;
  • Ho acquistato la lavatrice da OnlineStore, perché tra le opzioni di consegna prevede anche l’installazione a un sovraprezzo di circa 20€ (meno del mio idraulico, direi). Ho effettuato il bonifico venerdì, a oggi ancora non mi hanno detto nulla circa la spedizione.

Riassumendo

  • Ho scelto il web per competere sul prezzo, ma la maggior parte dei siti mi ha fatto venire voglia di tornare nei negozi e parlare con una persona che mi spiegasse le differenze e le istruzioni, magari pagando di più;
  • Non dico seducimi, coinvolgimi, fammi emozionare: ma almeno informami, caro eCommerce di elettrodomestici;
  • Anche se dentro di me ogni tanto batte il cuore dell’incredibile Hulk, sarebbe più semplice se mi consegnassi un frigorifero da 70 chili a casa, non sul marciapiede.

Ci sono 5 commenti

  1. Come ti capisco Mariachiara :D

    Giusto a titolo di cronaca racconto l’altra sponda, quello dell’ecommerce.
    Quando in vendita hai 1807 frigoriferi, difficile conoscere il modello in maniera puntuale, quindi chiedi aiuto al produttore (quando hai contatto diretto o con il distributore). Il produttore di elettrodomestici è rimasto a Win 3.1. Solitamente riesce a passarti un excel con titolo, caratteristiche, descrizioni, nomi immagini del prodotto.
    Come tutti sanno, Excel è il programma migliore al mondo per la formattazione dei testi… quindi puoi immaginare come arrivano certe schede prodotto. Parliamo delle foto prodotto. Hanno brochure in HD, ma ti girano immagini da modem 28k… ovviamente del modello sbagliato.
    Se ti va bene te ne accorgi tu, se va male il Cliente quando riceve il prodotto a casa e giustamente bestemmia con noi :D (ed è pure giusto, siamo noi che vendiamo).

    Capitolo consegne: il Corriere. Personaggio stupendo. Potrei raccontare storie che a confronti i bastioni di Orione sono dietro l’angolo…

    Sulla vendita di elettrodomestici ci sono tantissime cose da migliorare (anche e soprattutto da noi). Alcune lo saranno a breve, grazie soprattutto alla volontà dei produttori e corrieri più seri.
    Per altre toccherà attendere ;)

    1. Ciao Max, infatti ero curiosa di capire come funzionava l’altra parte :) ePrice fa parte del gruppo Banzai, quindi complimenti perché tra tutti è quello che anche nelle mail transazionali è il più efficace. Allora vengo a trovarti presto così mi racconti dei Corrieri!

  2. uh che momenti mi hai fatto ricordare con questo post… il giorno della consegna degli elettrodomestici mi è rimasto nella memoria come “il giorno dell’impotenza”, davanti all’inefficienza prima e poi davanti a un imprevisto che mi ha fatto ribaltare completamente la prospettiva…

    anche io ho comprato tutto online (passando anche da Trova Prezzi appunto) e anche io mi sono scontrata con gli stessi problemi, la consegna al piano terra ineludibile e le scarse informazioni, veramente troppo scarse. È vero che gli elettrodomenstici li ho pagati la metà nel loro insieme di quello che sarebbero costati offline, però è stato un vero tormento e non so se lo rifarei su tutti i pezzi.

    (se ti interessa il racconto di quella giornata è io da quando ho fatto il trasloco sono una divoratrice dei racconti di trasloco degli altri!)

  3. Vi piacerebbe avere tutto, ma non si può avere tutto. Io ho un negozio e vendo grandi elettrodomestici e non é facile confrontarsi con la realtà Dell e-commerce e con gente disinformato a riguardo. Offriamo servizio di consegna, installazione specializzata, montaggio, spiegazione, smaltimento del vecchio prodotto e in caso di problemi siamo pronti a risolverli, a questi dobbiamo aggiungere affitto negozio, bollette, rate furgone, gasolio furgone e tutta la tassazione che porta una partita Iva in Italia… Per poi sentirsi dire che la stessa lavatrice é venduta a 100€ meno di quello che la vendo io, vado a controllare lo stesso sito e scopro che non é incluso nessun servizio (neanche la consegna al piano). Sempre pronti a voler essere i più furbi e risparmiare su tutto poi tutti i piccoli negozi chiudono e le multinazionali fanno miliardi. P. S. Con Iva al 4% potrei essere anche io molto più competitivo come fa il sig Amazon

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
Tutti i campi sono obbligatori.