La Foodie Geek Dinner, Torino, 23 novembre.

Tra due giorni, il 23 novembre, alle 20.00 al FoodLab si terrà la Foodie Geek Dinner, la prima cena offline per chi si conosce online.
Ok, modalità comunicato stampa via :-)

Il fatto è che è davvero difficile parlare di qualcosa che hai organizzato tu, o meglio noi, che in questo caso non è la coppia d’ammmore Montera / Roych ma la nuova coppia creativa Maricler / La Gonzi.

Facciamo rewind e avvertiamo: questo post sarà incasinato.

Io e Francesca abbiamo organizzato una cena per 30 persone, che si terrà il 23 novembre.

Un evento con showcooking per mettere insieme, intorno a uno stesso tavolo, foodies e geek.

Abbiamo pensato a una formula divertente, in cui i contenuti della cena sono stati determinati dai foodies coinvolti, con discussioni online, like e chiacchiere.

All’interno del quartier generale della FGD, ossia la relativa pagina facebook, sono stati votati i menu proposti dai partecipanti alla cena, incastonati in giocose lavagnette: tra i 4 menu con più like, lo chef del FoodLab Giovanni Naviglia ha scelto e cucinerà 4 portate in uno showcooking con lezione di cucina annessa. Il tutto, innaffiato dai vini di Do You Wine.
La cena sarà a pagamento, 25€ che copriranno i costi vivi del food, e per i partecipanti abbiamo previsto un sacchetto di sorprese.

Lo scopo della serata è rendere un po’ più reale quello che è un network virtuale, e condividere a uno stesso tavolo quello che ci ha coinvolto in settimane di mail, chiacchere, tweet e like. Quello che è geek diventerà food :-)

Vi confesso: per me la Foodie Geek Dinner è speciale, perché sta realizzando tutto quello che io vorrei portare in ogni progetto.
Partecipazione, prima di tutto: in pochi giorni abbiamo raggiunto una fan base ampia e super attiva. Dai like ai commenti, dai messaggi privati ai tweet, la partecipazione è stata subito vitale e virale. L’intera rete si è sentita coinvolta ed è intervenuta a chiacchierare, e per un evento a numero chiuso non è scontato.

Ironia

Sulla pagina comunichiamo tramite un format, che è quello delle lavagnette. Descriviamo il nostro mondo geek e food, in cui la frittata è trending topic e il nostro iPhone è sempre appiccicoso. Sorriso sempre, sarcasmo mai, questo è lo stile comunicativo che mi piace. E qui c’è.

Collaborazione

La Foodie Geek Dinner nasce da una birra con Francesca, dalla voglia di condividere un progetto insieme e dall’aiuto in rete di persone e contatti che sono intorno a noi. Io a lavoro sono notoriamente una tiranna, in alcuni momenti, perché ossessionata dal perfezionismo: lavorare con me non è facile, eppure in Francesca ho trovato una compagna di banco ideale. Leggera, pratica e tosta, e con ottime capacità di problem solving. Oltre a lei, doveroso ringraziare Francesca Argentero per il logo e Stefano Sgambati per le foto, perché la rete fa la forza.

Niente markette

Lo stile venditore di pentole proprio non mi piace. Perché un marchio arrivi nelle case delle persone, deve entrare dalla porta dopo essersi presentato, non catapultato dalla finestra da un venditore urlante. Chi pubblicizza o coinvolge un’azienda per un evento, può farlo quindi in diversi modi: qui la scelta è stata di coinvolgerli mettendoli al pari dei partecipanti. Di farli parlare attraverso dei menu, di farli sedere con noi, di presentarli con frasi lievi: li abbiamo chiamati gli Amici del Kit, e questo la dice lunga. Abbiamo voluto coinvolgere persone in cui credevamo e aziende che ci piacciono: il primo metro di collaborazione rimane la piacevolezza dello stare insieme, allo stesso tavolo.

Intanto vi invito a visitare la pagina facebook dell’evento e divertirvi, sostare, leggere, scoprire chi sono gli sponsor, farvi quattro risate con le nostre lavagnette ironiche.

Potete fare il tifo già da ora perché alla prima #FGD vada tutto bene, dal parcheggio facile ai tacchi comodi; potete sottoscrivere un manifesto Subito una #FGD nella mia città; potete dirlo agli amici nerd, foodies, appassionati.
Potete essere con noi on line quella sera, usando l’hashtag #FGD: emozione permettendo, saremo lì a chiaccherare con voi.

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Ci sono 5 commenti

  1. Ciao Tiranna,
    se rispetti le scadenze ti voglio come compagna di lavoro, non scherzo!
    E confermo che non vedo l’ora che tutto questo spirito, energia, visione arrivano anche per noi foodie geek romane.

    1. Ah ah, sì, sono un po’ nazi :)
      Speriamo di fare tappa a Roma, vediamo come va questa e speriamo di poter crescere- piedi per terra!
      Un bacio!

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