Cosa ho ascoltato su Storytel: podcast e audiolibri

Ho delle note sul telefono e un’app che si chiama GoodReads: provo a tenere traccia delle mie letture, ma devo fare i conti con me stessa, ossia una persona che senza ansia da prestazione rende poco.
Quindi: ecco un nuovo impegno da rispettare. Cominciamo anche sul blog a tenere traccia di alcune mie letture e ascolti, perché così so che me li chiederete.

Audiolibri e podcast: cominciamo da qui

Ho deciso di cominciare da qui: dagli ultimi titoli che ho ascoltato su Storytel, con cui ho collaborato come autrice per Lingua e con cui cui lavoro come content creator. Ma prima di darvi i miei consigli di ascolto, vi dico perché ho scelto questo come punto di partenza: l’audio invece che la carta. Podcast al posto di pagine, e così via.

Mi capita sempre più spesso di confondere i termini lettore e ascoltatore: mi succede quando racconto agli amici cosa sto ascoltando / leggendo, o nei corsi dove racconto i podcast e parlo di un pubblico eterogeneo. Alla fine lo dico con molta semplicità: sono termini equivalenti, per me. Anzi: più ascolto, più leggo, e viceversa.

Succede che una storia letta a voce abbia la capacità di risvegliare in maniera potente il mio desiderio di storie, informazioni e stimoli: che espormi con le orecchie, cioè, avanzi con scosse elettriche verso il  cervello, risvegliando un bisogno che poi si appaga su più media, con pesi e sostanze diverse.

Non è un mistero: più leggiamo, più continuiamo a leggere. L’abitudine alla lettura non nasce dall’essere più intelligenti, ma da quanto diventiamo più bravi a trovare gli incastri per andare altrove da dove siamo: leggiamo di più man mano che ci ricaviamo tempo per regalarci storie e parole.

E non ve lo nascondo: podcast e audiolibri stanno bene con tutto. Li incastro con agilità tra un risotto e una call, mentre vado in palestra o su smart speaker mentre pulisco casa. Quello che ascolto mi aiuta a leggere di più, magari capita anche a voi.

Cosa ho ascoltato su Storytel: audiolibri e podcast

Ecco quindi un elenco di libri e podcast su Storytel che ho ascoltato negli ultimi due mesi.
Se vi va, qui c’è un link per ascoltare Storytel gratis per 30 giorni.

  • Le parole per conoscersi
    Un podcast scritto e letto da Annamaria Anelli

Distacco, casa, mancanza, politica, viaggio, silenzio. Sei parole per approfondire concetti che parlano di temi e parlano di noi. La penna di Annamaria (Spoiler: è un’amica, questo la rende ancora più splendida) sa accompagnarci con grazia in un’esplorazione mai banale di quello che diamo per scontato. Un podcast che aiuta a vedere le cose con occhi diversi, condito con interventi di ospiti che offrono il loro punto di vista sui temi delle puntate.
Qui il link per ascoltarlo.

  • La volpe scapigliata
    Un podcast scritto e letto da Mario Calabresi

Di questo podcast ho sentito parlare tanto: alcune persone che conosco su Instagram conoscevano Andrea Rocchelli, ossia il protagonista della storia. Quando mesi fa è uscito mi avevano scritto per dirmi: “Ascoltalo, devi conoscere Andy”. Avevano ragione: Andy è una persona di cui tutti dovrebbero conoscere la vita, e il lavoro. Mario Calabresi ripercorre l’indagine dietro la morte di Andrea Rocchelli, un fotogiornalista ucciso in Ucraina: lo fa con garbo e ottima scrittura, e che dire. Ho pianto molto.
Qui il link per saperne di più.

  • La vegetariana
    Un audiolibro di Han Kang letto da Matteo Alì

Mamma mia, che inquietudine: questa è la frase con cui mi sono trovata a giustificare le reazioni all’ascolto di questo libro incredibile. Ho sussultato, ho rimandato impegni per finire di ascoltarlo: e pensare che lo avevo in eBook e non l’ho mai aperto. In breve: il libro è la storia di un disagio mentale che si esprime attraverso il cibo, e che intreccia la vita di due coppie con mille colpi di scena. Ogni sezione affronta il punto di vista di ognuno dei protagonisti. così quello che abbiamo visto da un angolo, lo vediamo anche dall’altro: eppure non smettiamo di volerli vedere tutti. Matteo Alì sa rendere con la sua voce tutto il turbamento della storia.
Qui il link per ascoltarlo.

  • A babbo morto
    Un audiolibro di Zerocalcare letto da Zerocalcare, Caterina Guzzanti e Neri Marcorè

Non ho ancora capito come ci siano riusciti, ma ecco una graphic novel trasformata in audiolibro: e sì, si ride moltissimo. A babbo morto, pubblicata da Bao Publishing, prende vita grazie a un’interpretazione straordinaria delle voci narranti: 26 minuti di gioia con cui scoprire come lavorano i folletti nella fabbrica di Babbo Natale.
Qui il link per saperne di più.

Cosa sto ascoltando ora

Non faccio recensioni di libri a metà, ma se state cercando dei consigli, eccone due, scelti per voce, storia e temi.

E voi, cosa state ascoltando / leggendo in questo momento?

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